Archivi del mese: dicembre 2020

Il mio 2020

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Il mio 2020 in 3 parole:


Covid -19
Mascherine
Didattica a distanza

Il mio alfabeto del 2020

A – Arcobaleno
B – Bugo
C – Covid-19
D – Distanziamento
E – Emergenza
F – Fase 1, fase 2, fase 3…
G – GSuite For Education
H – Hug Emoji
I – Igienizzante
L – Lockdown
M – Mascherine
N – Nonna Maria
O – Ospedali pieni
P – Papa Francesco
Q – Quarti di finale di Champions League
R – Regole
S – Sinodo Diocesano
T – Tik Tok
U – Uscite e ingressi scaglionati
V – Videolezioni
Z – Zitella

Il mio 2020 in musica

“La mia ultima storia” di Aiello come passaggio dal 2019 al 2020

“Allora Ciao” di Shade – il mio compleanno

“Le brutte intenzioni la maleducazione..” di Morgan come ricordo degli ultimi giorni della vita normale e come unità di misura di tempo per lavarmi le mani

“I fiori di Chernobyl” di Mr Rain – la canzone del lockdown

“Oh na na na” di BondeR300 – i tik tok del lockdown

“Savage love” di Jason Derulo e Jawsh 685 – il balletto di Leo e le storie quotidiane dei Ferragnez

“Non mi basta più” di Baby K e Chiara Ferragni – L’estate

“Superclassico” di Ernia – in macchina con Maria Teresa

“La storia infinita” dei Pinguini Tattici Nucleari – in macchina da sola

Papu Gomez

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Gomez non è stato convocato per la partita con la Roma.
Questo vuol dire solo una cosa: è tutto finito. Gomez non fa più parte della squadra. Lui, il Papu, il capitano.
È triste.
Questa bella favola si è conclusa nel peggiore dei modi.
Nemmeno Aurora Guerra avrebbe saputo trovare un finale peggiore.

Che senso ha ora lottare per raggiungere una buona posizione in campionato?
Che senso ha affrontare il Real in Champion?
Che sapore avranno le eventuali vittorie future?
Con l’amaro in bocca che ci ha lasciato questa vicenda, sarà difficile apprezzare i bei momenti nel prossimo futuro.

Tempo fa pensavo che questa squadra non ha un grande campione che la trascina, uno di quelli che segna in ogni partita, ma è una SQUADRA: un gruppo di giocatori di qualità che, giocando insieme, sotto la guida di Gasperini, riescono a compiere grandi imprese.
Pensavo che nessuno di loro fosse insostituibile, si potevano alternare nel campo senza che la prestazione complessiva della squadra ne risentisse.

Ora mi rendo conto che questa squadra potrebbe fare a meno di chiunque altro, ma non di lui. Lui ci deve essere sempre, lì in mezzo a loro con la fascia di capitano mentre gli altri si alternano.

“Ci sono tre capitani” ha detto ieri Gasperini. No, Gasp, averne tre è come non averne nessuno.
Il capitano di questa squadra che ci ha fatto sognare è solo lui: Alejandro Gomez e nessun altro!

Certamente anche lui avrà le sue colpe (probabilmente anche gravi) in questa storia, ma è impensabile che si sia arrivati a questo punto.

Non doveva finire così.

Immaginavo che avrebbe concluso la sua carriera con la maglia della Dea e che sarebbe rimasto per sempre nel cuore dei tifosi come una bandiera di questa squadra, come simbolo di questo sogno che ormai stiamo vivendo da qualche anno.

Invece probabilmente andrà via a testa bassa e gli applausi di chi gli sarà per sempre grato si mischieranno ai fischi di chi lo ha già accantonato.

È triste.

Non doveva finire così.

100

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Oggi il mio nonno Ciccio avrebbe compiuto 100 anni.

Probabilmente con le restrizioni di questo periodo non avremmo potuto fare grandi festeggiamenti, ma averlo ancora con noi sarebbe stata la festa più grande! ❤

Da qualche settimana anche la nonna l’ha raggiunto.

Festeggeranno insieme? Potrebbero organizzarla lì una mega festa! Sono tante le persone che conoscono nel mondo che sta al di là.

Noi da qui non possiamo fare altro che dedicargli un pensiero… e ringraziare il Cielo per averci regalato una persona così speciale! ❤